Roma Nord – Vivaio Sampino – Centro Bonsai Hanazono
Roma Nord – Vivaio Sampino – Centro Bonsai Hanazono
La perfetta fusione tra cuore, cordialità e competenza
Riprendiamo a pieno regime il nostro blog e le nostre interviste ai protagonisti del Roma Nord Lifestyle con Angelo Sampino del Vivaio Sampino.
Come nasce la realtà del Vivaio e qual è la storia di Angelo Sampino?
Siamo qui sulla Cassia, come Vivaio, da trent’anni e siamo stati, in un certo senso, una sorta di precursori, in quanto agli inizi degli anni Novanta, in questa zona, ancora non esistevano alcune realtà cosi come le vediamo oggi. Ad esempio, due dei tre centri commerciali attualmente presenti o la zona residenziale di Casal dei Pini. Con la zona residenziale in espansione, costituita in gran parte da ville e villette abbiamo avuto un ottimo riscontro dalla clientela e nel corso degli anni ci siamo evoluti diventando sempre più una presenza ed un punto di riferimento sul territorio.
“Personalmente vengo da un percorso di apprendistato all’interno di uno studio di architettura a Roma, siamo nel decennio degli anni 80. Qui ho potuto fare diverse esperienze e tra l’altro in anni dove l’economia italiana viaggiava ad alti livelli. A 28 anni ho deciso di proseguire da solo, decidendo di impiantare un vivaio e cercando un luogo ideale dove rendere tangibile la mia idea. Cercando in due direzioni, tra la via Aurelia e la via Cassia, proprio in quest’ultima, assieme a mio fratello, è partito il progetto. Da un terreno incolto ed abbandonato da più di 50 anni è nata questa bella avventura costruita con le nostre forze che dura da trent’anni.”
Raccontaci degli sfortunati eventi che hanno colpito nell’ultimo periodo la tua attività:
“Il mio sogno è sempre stato quello di fare “casa e bottega”, e fino all’anno scorso questo sogno sembrava reale. Assieme alla mia famiglia siamo riusciti a vivere all’interno del Vivaio ma nella prospettiva di festeggiare il trentennale della nostra attività ci siamo trovati al ventinovesimo anno in una situazione a dir poco complicata. In un momento come questo infatti, già difficile per tutte le attività a causa della pandemia, che ha visto ridurre il nostro indotto di circa il 40%, il rischio di chiusura è stato doppiamente elevato a causa di un altro disastro. Il 4 agosto del 2020 infatti, un grande incendio ha devastato praticamente quasi l’intera attività, portandosi via trent’anni di fatica, di lavoro, la nostra casa e le nostre cose. Una difficoltà, non da poco, dalla quale però stiamo lentamente uscendo, principalmente con il lavoro ed in particolare anche con la solidarietà di clienti, fornitori ed amici da tutta Italia.”
Parliamo un po’ di cose belle e della tua passione per i Bonsai:
Il Vivaio Sampino è specializzato nella costruzione e nella realizzazione di giardini e da qualche anno, in collaborazione con un’associazione culturale “Roma Bonsai“ con sede all’interno del vivaio, sta sviluppando un vero e proprio Polo Bonsaistico, culturale e lavorativo legato al mondo del Bonsai. Ancora una volta precursori di un settore in continua ascesa.
“ A parte essere vivaisti, produttori di piante e quindi coltivatori con capacità tecniche relative allo sviluppo ed alla crescita delle piante, in questi ultimi anni, abbiamo creato un Centro Bonsai e lo abbiamo chiamato Hanazono (parola giapponese che significa giardino fiorito) sviluppando una prevalenza di lavoro legato al mondo del bonsai. Abbiamo istituito dei corsi a numero chiuso nel rispetto delle norme vigenti in materia di covid-19, certificati e riconosciuti, aperti al pubblico, dove insegniamo quest’arte millenaria grazie anche al supporto di istruttori nazionali riconosciuti, all’interno della nostra serra-scuola.”
“Siamo riusciti così a trasformare questa “nicchia” in qualcosa di più strutturato che ad oggi occupa quasi il 50% delle attività del vivaio. È una scelta legata ad un sogno, quello di poter vivere di bonsai. Mentre infatti l’attività vivaistica ha delle soste durante l’anno, una discontinuità legata principalmente alle stagioni, la realtà bonsaista invece è molto più continua ed aperta a varie derivazioni.
Che tipo di clientela e di corsisti ha questa realtà?
C’è un interesse eterogeneo per le nostre full immersion, possiamo trovare il giovane che si approccia per la prima volta a questa antica arte, l’appassionato evoluto che vuole migliorare o anche il signore con qualche anno in più che vuole dedicare il proprio tempo libero a questa attività.
Questo territorio dunque ti ha rapito, è diventato la tua casa, il tuo posto di lavoro ed il tuo quotidiano, ti manca la città?
Come ho già detto, Il progetto primario, ad oggi, è quello di tornare a vivere in azienda, perché per noi è fondamentale.
“Ormai questa zona è casa mia e non farò mai più un dietro front verso la città, sia per una forma mentale che di vita che cammina di pari passo con l’avanzare dell’età. Quando si arriva ad ambientarsi totalmente questo è un luogo ideale. Molti amici di Roma esprimono tutt’oggi i loro dubbi sul vivere fuori dalla grande città, proprio perché non vivono quotidianamente il territorio. Quando cominci a conoscere le molteplici realtà che questa zona può offrire, come ad esempio il ristorante preferito, il fruttivendolo o il negozio, inizi ad avere dei riferimenti, queste sono tutte quelle realtà assimilabili alla vita di paese di una volta che però paese non è perché chiaramente c’è stata una modernizzazione. Questi, sono ormai dei quartieri a ridosso della metropoli che portano ad una situazione che ti permette di avere la tua intimità e i tuoi tempi facendo chiudere, in un certo senso, il cerchio legato al nostro lavoro che deve essere concepito dal cliente come un momento di risanamento personale e non come momento di stress. “
Angelo con il suo vivaio sono l’ennesima testimonianza di come un territorio possa essere accogliente se lo si impara a conoscere ed a rispettare ma soprattutto se si contribuisce a renderlo migliore ogni giorno con dedizione e lungimiranza. Il Vivaio Sampino è un’oasi felice dove poter trascorrere del tempo di qualità anche solo parlando del proprio giardino, perché no seduti al tavolino che sta poco dopo l’ingresso, la perfetta fusione tra cuore, cordialità e competenza. Trent’anni di attività che hanno permesso ad Angelo di iniziare la realizzazione di nuovi giardini per i figli dei suoi primi clienti. Due generazioni di fiducia, dunque, che contribuiscono ancora una volta al valore umano e professionale presente in questo splendido territorio.
